Mi sento come quei cuccioli di cane che, per provare a capire cos’è qualcosa che non conoscono, girano la testa di qua e di là, per cambiare prospettiva.
Non c’è niente di quanto succede che non conosca già. Non c’è una prospettiva che io non abbia esplorato, eppure continuo a girare la testa di qua e di là, cercando di dare un senso.
Mi sveglio stanca, sono stanca durante il giorno, mi metto a letto e non dormo.
Ho la tachicardia, le gambe molli. Ho voglia di tirarmi le coperte sopra la testa e dormire.
Disegno scenari. Sembra che, quando manchino le possibilità, aumentino le voglie.
Allora ho voglia di pizza a letto, dormire nudi, girare in moto, camminare di notte, mettere i tacchi alti e farmi carina, andare a mare alle sei di pomeriggio, farmi il bagno e leccare le goccioline di acqua salata dalla pelle. Ho voglia di stare abbracciati, di ridere, di fare le smorfie nelle foto, sentire musica bella in macchina coi finestrini abbassati, bere la birra sul lungomare mangiando taralli, ballare canzoni stupide, addormentarmi durante un film, andare in un locale affollato e poi fuggire mano nella mano. Ho voglia di dita raggrinzite dall’acqua, di sentirmi dire che sono bella, di leggere, di appoggiarmi con la testa sulla spalla, della mano sulla coscia mentre guidi, di un altro tatuaggio, di vestiti nuovi, di passare qualche ora nel reparto “fotografia” di una libreria, di rincoglionirmi tra i corridoi dell’Ikea e mangiare hot dog a 1 euro. Ho voglia di una casa che mi assomigli, di stabilire orari, di riavere i miei spazi, di perdermi negli occhi, di guardare programmi trash in mutande e ridere delle stesse cose.
Sei una scrittrice in gamba.
Ho passato un periodo un po’ come il tuo. A me hanno detto che mettere la testa sotto le coperte non serve a molto, poi boh chi li ha mai seguiti i consigli giusti?
"Mi piace""Mi piace"
E io ho voglia di tornare a casa ed essere accolto da una ragazza in intimo di pizzo che mi massaggia i piedi stanchi. 🙂
"Mi piace""Mi piace"